mercoledì 1 giugno 2011

MOSTRA personale PRESSO GALLERIA DEGAS ostia lido (RM) 2006





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Analizzando da vicino il mercato dell’arte lo trovo asfittico, strozzato direi quasi ghettizzato ed a volte anche manipolato da pochi per pochi che parlano sempre e solo tra loro e con un linguaggio lontano dal vero pubblico che ama l’arte ormai ridotto a solo spettatore. Linguaggio spesso dettato solo dai critici che vantano la pretesa di capire ed esser solo loro i depositari delle segrete chiavi espressive con cui l’artista dialoga con il mondo. Trovo tutto aberrante e falsato in quanto credo che la storia insegna che PRIMA è la sensibilità dell’artista che spingendosi oltre i confini del presente, percepisce e poi c’illustra i nuovi orizzonti espressivi, quindi, solo poi DOPO, il critico capace ne coglie il messaggio ed il suo perché divulgandolo dandone la collocazione epocale. Ecco quindi che le gallerie oggi si trovano a rincorrere le mode dettate dalla critica dimenticando, a volte, chi crea l’opera che viene valorizzato solo se interprete del messaggio voluto dal critico. Le gallerie devono riprendere il loro ruolo tradizionale di fautori del mercato valorizzando e promuovendo artisti che poi il pubblico giudicherà decretandone il successo sul mercato. Oggi invece i mercanti, con un gioco al massacro al ribasso, sono costretti a ridurre anche un’opera d’arte a semplice oggetto d’arredamento a prezzi irrisori per l’artista mentre le gallerie investono forti somme su avanguardie spesso incomprensibili ai più e che solo pochi ricchi magari solo per snobismo comprano a prezzi allucinanti. Il nostro paese, da sempre ricco di fermenti artistici, ci offre una platea enorme di artisti capaci di cogliere e trasmettere il messaggio che la nostra epoca genera. È a questa platea che la galleria D.E.G.A.S. di Cristina Casavecchia si rivolge e dalla quale estrapola e propone artisti che creano opere significative ed innovative, interpreti del presente e precursori dell’immediato futuro. Tra questi la galleria propone, il 17/1/2009 con una mostra personale Marilena Cicciù in arte “ MIA” , un’artista calabrese che, con coraggio e vera passione, ci offre opere particolari che, rifacendosi al solo e puro linguaggio del colore spesso liberato dalle limitazioni del soggetto, ce ne offre una sua evoluzione con opere “ FANTAFISICHE” . Ricerca evolutiva di un equilibrio emotivo razionale tra il reale finito e l’immaginario infinito, superando e trasformando un momento oggettivo in una condizione soggettiva imprimendola in un’opera che, in chiave liberatoria del solo colore, diventa pura emozione per l’artista impegnato e l’osservatore coinvolto.— Scrive N. Micalizzi in “ IPOTESI DI UN LINGUAGGIO” : La novità di tale linguaggio diverso dal surrealismo, del quale non condivide il dogmatismo irrazionalistico, diverso anche dalla metafisica, del quale non accetta lo stato di “sospensione mentale”, lontano altresì dagli atteggiamenti storici del “ fantastico”, frutto d’esigenze ed istanze culturali diverse… è un linguaggio, il fantafisico, che non tende all’estraniazione ed all’evasione, piuttosto alla trasmissione, attraverso il codice di una figurazione essenziale e pura, di una socialità, perché contiene i segni della riflessione attenta sui postulati esistenziali dell’io. L’inaugurazione della mostra sarà alle 18,30 del 17/1/2009 con un rinfresco presso la galleria D.E.G.A.S. in via della stazione del lido 32 Ostia. La mostra terminerà il 1/2/2009. ingresso libero di ANTONI O CASAVECCHIA
























































MOSTRA personale AD OSTIA


GALLERIA DEGAS 
via stazione , lido Ostia


con la parecipazione del Critico d'arte Mara Ferloni



In una recente mostra personale le opere di Mia, una festa di colori, mi hanno riportato alla mente alcuni versi del poeta calabrese Antonio De Marco: 
"E' la visione.....che mi fa dipingere,/diamante solitario/ che accende e fa vibrare i miei colori / anche se cala il sole della sera/! Per me sei l'alba / prendo la luce agli occhi tuoi /...e la mia tavolozza...è sempre d'oro".












MOSTRA AL CASTELLO RUFFO DI SCILLA IN PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA




MOSTRA AL CASTELLO RUFFO DI SCILLA IN PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

PAESAGGIO PURO FANTAFISICO
100X100





























AGOSTO 2010 http://www.costaviolaonline.it/news.php?id=447http://www.costaviolaonline.it/news.php?id=447